Vi è mai capitato di osservare le rose a capo di un filare di un vigneto?

Un bellissimo spettacolo che quasi fa di un vigneto un giardino, ma vi siete chiesti se esistono ragioni diverse dall’aspetto decorativo dietro questa particolarità? E in effetti un motivo diverso dalla semplice finalità decorativa esiste infatti non tutti sanno che la coltura delle rose nei vigneti, in particolare all’inizio dei filari, è una pratica utilizzata fin dall’antichità.

La rosa ha, infatti, una funzione ben precisa: è una sentinella, chiamata anche “pianta spia”, in grado di prevenire le “malattie” del vigneto. La rosa è una pianta che manifesta in tempi precoci, anche una settimana prima,   rispetto al filare i sintomi di eventuali situazioni di patologie delle piante come la presenza di parassiti, così come carenze minerali derivanti dal terreno. La pianta, insediata in testa ai filari, ha quindi il compito di monitorare lo stato di salute del filare, favorendo un intervento rapido del viticoltore in caso la coltivazione viticola fosse minacciata da una malattia.